I social media possono avere un ruolo positivo in un ambito inconsueto: quello delle condizioni igieniche dei ristoranti. Se gli utenti esprimono le loro valutazioni con strumenti adeguati e il più possibile obbiettivi, le segnalazioni e i punteggi possono premiare i più scrupolosi e aiutare le autorità sanitarie a verificare le condizioni dei locali a rischio. In questo modo si può dare una grossa mano al sistema dei controlli, che sono sempre insufficienti nelle grandi città, dove aumenta progressivamente il numero delle persone abituate a mangiare fuori casa e anche il numero di infezioni e intossicazioni alimentari associate ai pasti al ristorante e al cibo da asporto.
L’insolito studio sulle potenzialità delle opinioni dei clienti è stato svolto dai ricercatori dell’Università del Maryland, e pubblicato sulla rivista Information Systems Research.
Il lavoro analizza i giudizi espressi nella sezione dedicata ai luoghi di ristorazione della piattaforma Yelp, considerando gli anni compresi tra il 2010 e il 2016 e l’area di New York, e li relaziona con i dati relativi alle ispezioni ufficiali.