Dichiarazione del Direttore Generale dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) per la Giornata internazionale della Biodiversità.
“Come sarà il mondo post-pandemia? Questa domanda viene spesso posta come se fossimo in attesa di vedere quale mondo erediteremo. Sarebbe un grave errore, perché il mondo dopo COVID-19 non è un destino ma una decisione. È un mondo che costruiremo e come tale, siamo tutti chiamati ad essere i migliori architetti possibili del futuro del nostro pianeta”.
In occasione della Giornata internazionale per la diversità biologica 2020, guardiamo alla natura per chiedere aiuto e ispirazione per plasmare un mondo migliore. A dire il vero, gli ultimi mesi hanno evidenziato quanto siamo strettamente collegati alla natura. Gli ecosistemi sani e ricchi di specie ci proteggono dalle malattie; al contrario, le popolazioni di specie omogenee in habitat frammentati e invase dallo sviluppo umano sono ideali terreni fertili per la pandemia.
Abbiamo anche visto esposta la fragilità della nostra società globale: mezzi di sussistenza, cibo, acqua e medicine. Non dimentichiamo che la natura sana è anche la chiave per fornire cibo, acqua e medicine.
Mentre costruiamo il nostro futuro post-pandemico, la comunità globale deve garantire che vecchie abitudini che riducono la biodiversità e flussi finanziari siano sostituiti da modi sostenibili di lavorare e vivere. E, più che mai, politiche e decisioni solide fondate sulla scienza, rispetto delle conoscenze tradizionali, un approccio basato sui diritti alla conservazione e allo sviluppo e la cooperazione internazionale sono essenziali per il nostro successo.