In tempi di pandemia di coronavirus il Giappone non si fa mancare niente. Per la seconda volta in meno di un mese una nuova ondata di influenza aviaria è stata localizzata a Miyazaki, nella prefettura a sud ovest dell’arcipelago.
Le autorità locali, riferisce la Jiji Press, dovranno abbattere almeno 36.000 polli a Miyakonojo, città sede di uno dei principali stabilimenti di produzione di carne della regione, mentre aumenta il nervosismo degli agricoltori della zona per quello che appare essere un virus ad alta patogenicità.
A inizio settimana erano stati segnalati altri casi di influenza aviaria nelle città vicine di Hyuga e Tsuno, mentre un mese fa, nella prefettura di Kagawa, la scoperta del virus aveva costretto all’abbattimento di circa 330.000 polli. Un’operazione eseguita nel corso di dieci giorni e con l’aiuto delle forze di Autodifesa. In quella occasione il governo decise di alzare l’allerta al massimo livello su una scala di 3, in seguito all’analoga emergenza riscontrata in Corea del Sud una settimana prima.