
L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato il nuovo rapporto Eurobarometro 2025, sondaggio che misura percezioni e comportamenti dei cittadini europei in materia di sicurezza alimentare. L’indagine ha coinvolto oltre 26.370 cittadini in 27 Stati membri dell’UE e in 7 Paesi candidati, tra marzo e maggio 2025.
Secondo i dati raccolti, il 79% degli europei sa che esistono regole per garantire la sicurezza degli alimenti, con un aumento di sei punti percentuali rispetto al 2022. Il 76% ritiene inoltre che l’UE si affidi a esperti scientifici per prendere decisioni, mentre il 68% è consapevole dell’esistenza di istituzioni indipendenti che forniscono consulenze scientifiche.
Nonostante la crescente consapevolezza, preoccupazioni e priorità rimangono evidenti: additivi alimentari (71%) e i pesticidi (67%). La consapevolezza cresce invece in modo rilevante per le malattie degli animali (65%), le microplastiche (63%) e l’intossicazione alimentare (62%).
Anche in Italia il quadro è simile: il 48% cita i pesticidi, il 58% gli additivi e il 61% le malattie animali.
Per quanto riguarda le scelte alimentari, il prezzo e il gusto restano i fattori principali, seguiti dalla sicurezza degli alimenti (46%). Curiosamente, il 41% degli intervistati ammette di non seguire le informazioni sulla sicurezza alimentare, perché presume che i prodotti in commercio siano già sicuri.