La Dermatite Nodulare Contagiosa (LSD) ha colpito la Francia tra giugno e dicembre 2025, con oltre 113 focolai confermati su bovini in diverse regioni del Paese.
Per contenere la diffusione della malattia, il governo ha adottato misure sanitarie rigorose tra cui abbattimenti obbligatori, campagne di vaccinazione di massa e restrizioni ai movimenti degli animali.
Gli abbattimenti, anche di animali apparentemente sani, sono stati particolarmente controversi e hanno suscitato forti tensioni tra gli allevatori.
Alcuni sindacati agricoli, come la Confédération Paysanne e la Coordination Rurale, hanno criticato la politica di abbattimento, proponendo un maggior uso della vaccinazione preventiva.
La FNSEA (Fédération nationale des syndicats d’exploitants agricoles), invece, ha sostenuto la strategia governativa ritenendola necessaria per fermare l’epidemia su scala nazionale.
Le autorità hanno istituito zone di protezione e sorveglianza attorno ai focolai per limitare i rischi di diffusione.
La vaccinazione degli animali nelle aree regolamentate è stata finanziata dallo Stato per consentire spostamenti sicuri verso zone indenni.
La situazione riflette il difficile equilibrio tra urgenza sanitaria e pressione sociale degli allevatori costretti a sacrifici economici e psicologici.
Le autorità continuano a monitorare i focolai e a lavorare per ripristinare gradualmente le esportazioni verso i Paesi vicini.


