Secondo una nuova relazione “La protezione degli impollinatori selvatici nell’UE: le iniziative della Commissione non hanno dato i frutti sperati” della Corte dei Conti Europea, le misure adottate dall’UE non hanno garantito la protezione degli impollinatori selvatici.
Nel dettaglio si legge “La Corte ha constatato che, nel complesso, la Commissione non ha adottato un approccio coerente nella protezione degli impollinatori selvatici nell’UE. La Corte ha rilevato lacune nelle principali politiche dell’UE volte a far fronte alle maggiori minacce per gli impollinatori selvatici e ha concluso che l’iniziativa a favore degli impollinatori non dispone degli strumenti e dei meccanismi necessari ad ovviare a tali carenze”.
Alla luce delle suddette constatazioni, la Corte formula raccomandazioni per aiutare la Commissione a:
valutare la necessità di predisporre misure specifiche per gli impollinatori selvatici nelle azioni e nelle misure di follow-up relative alla strategia dell’UE sulla biodiversità fino al 2030;
integrare meglio azioni volte a proteggere gli impollinatori selvatici negli strumenti strategici dell’UE relativi alla conservazione della biodiversità e all’agricoltura;
migliorare la protezione degli impollinatori selvatici nel processo di valutazione dei rischi legati ai pesticidi.