In Europa c’è un interesse crescente nei confronti di alimenti nuovi ed esotici come le carni di coccodrillo, alligatore, lucertole, serpenti o tartarughe la cui vendita fino ad ora è stata sempre vietata.
Qualcosa è cambiato con la pubblicazione di una nota del ministero della Salute datata 05/11/2021 che ha dato il via libera alla commercializzazione della carne di coccodrillo, anche se per il momento si tratta solo di quelli allevati nel Nilo.
Si tratta di una norma UE, quindi valida anche per il nostro Paese, che autorizza la vendita di rettili di allevamento appartenenti alla specie “Crocodylus nilotikus”. La commercializzazione è permessa per la carne d’importazione da Paesi terzi, o anche proveniente da scambi intra-UE da altri Paesi europei.
La nota precisa che, al fine di garantire un elevato livello di protezione dei consumatori, si prescrive che le partite di carni di rettili destinate al consumo umano siano autorizzate ad entrare nell’Unione solo se provengono da Svizzera, Botswana, Vietnam, Sud Africa o Zimbabwe. L’altro fattore importante è che la carne deve essere affiancate da uno specifico certificato sanitario.