
Quasi un terzo dei partecipanti al programma regionale “Bimbi in forma” ha registrato un miglioramento significativo dell’indice di massa corporea, e uno su sei è passato a una classe di peso inferiore.
La ricerca, condotta dall’Università di Bologna e pubblicata su Nutrients, ha analizzato i risultati ottenuti da oltre 2.500 bambini e adolescenti emiliano-romagnoli tra i 2 e i 17 anni.
Avviato nel 2017, il programma punta a promuovere stili di vita sani, coinvolgendo attivamente le famiglie con indicazioni su alimentazione, attività fisica e supporto psicologico.
L’iniziativa si ispira alle raccomandazioni OMS, adottando un approccio di comunità e multidisciplinare.
In Italia, il 19% dei bambini di 9 anni è in sovrappeso e il 10% obeso; in Emilia-Romagna le percentuali sono leggermente inferiori.
Chi soffre di obesità in età pediatrica ha maggiori probabilità di esserlo anche da adulto.
Lo studio evidenzia quindi l’efficacia di interventi territoriali integrati per la salute dei più giovani.
Lo studio è stato pubblicato con il titolo “Predictors of weight reduction in a multidisciplinary community program for children with overweight and obesity: a study from Emilia-Romagna, Italy”. Per l’Università di Bologna hanno partecipato Gianmarco Imperiali, Cecilia Acuti Martellucci e Lamberto Manzoli del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche.