In un recente articolo pubblicato su Frontiers for Young Minds che prende spunto dai dati della Lancet Countdown in Europe, illustra come i cambiamenti climatici non siano solo fenomeni ambientali, ma abbiano ripercussioni dirette sulla salute pubblica.
Secondo la ricerca le ondate di calore rappresentano un pericolo particolare per gli anziani e per chi lavora all’aperto; l’aumento degli inquinanti legati ai gas serra favorisce malattie cardiache e polmonari.
Inoltre, la siccità, le inondazioni e gli incendi boschivi minacciano l’accesso a cibo e acqua, e aggravano le condizioni respiratorie.
L’articolo evidenzia anche che i cambiamenti nella stagionalità vegetale (es. fioritura anticipata) peggiorano le allergie e l’asma.
Viene sottolineato come concetti spesso astratti (innalzamento dei mari, scioglimento dei ghiacci) diventino concreti se si considerano i loro effetti sulla salute umana. A supporto della mitigazione e dell’adattamento, l’articolo cita i progetti europei CATALYSE e IDAlert, che mirano a trasformare conoscenze in strumenti utili a proteggere la salute. Infine, viene ribadito che comunicare in modo chiaro l’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute diventa fondamentale per spingere all’azione.
