Un progetto del CREA – Cerealicoltura e Colture Industriali (CREA-CI) di Bologna propone un percorso educativo nelle scuole primarie che mette al centro la consapevolezza alimentare, la sostenibilità e la riduzione dello spreco.
Attraverso laboratori pratici, giochi interattivi e momenti di confronto con i ricercatori, i bambini diventano protagonisti attivi del cambiamento.
Il progetto si sviluppa in collaborazione con la Fondazione Golinelli e altri partner territoriali, per rafforzare l’approccio STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) fin dalla giovane età. L’obiettivo è diffondere una cultura scientifica capace di orientare scelte consapevoli e rafforzare il legame tra cittadini e ricerca. In un contesto dove l’educazione alimentare assume sempre più rilievo, questa iniziativa valorizza l’importanza della scuola come fulcro di trasformazione sociale e ambientale.
Il progetto è stato presentato alla Notte dei Ricercatori 2025 e i risultati complessivi verranno presentati il 21 novembre prossimo, in occasione dell’evento finale che si terrà in presenza di realtà istituzionali presso il Recovery College di Bologna.
“Nutriamo il futuro! Mense scolastiche fulcro di Educazione alimentare e Novità sostenibili per il Territorio e l’Inclusione” è un progetto coordinato dalla Prof.ssa Cecilia Prata, UNIBO, e in partenariato con la dott.ssa Daniela Pacifico, tecnologa del CREA Cerealicoltura e Colture Industriali di Bologna affronta il problema critico dello spreco alimentare nelle mense scolastiche attraverso un approccio multidisciplinare integrato, con il coinvolgimento della comunità/popolazione. NUTRI.M.E.N.T.I coinvolge 4 Dipartimenti dell’Università di Bologna (FaBiT, CHIMIND, DiSA e QuVi), il Comune di Bologna, l’AUSL, l’ Istituto Comprensivo 5 di Bologna, Camst group ed enti del terzo settore (Crea, La Corte della Carta con Fondazione L.Bonduelle e il Future Food Institute).

