Dieta sana, sport, controllo dell’igiene orale e delle infezioni, no al fumo e all’alcol: è questa la ricetta per prevenire le malattie reumatologiche che colpiscono 5 milioni di italiani e per ridurne il forte impatto sul Sistema Paese.
E’ quanto si legge nel documento La Prevenzione in Reumatologia redatto e promosso dalla Società Italiana di Reumatologia (SIR) e presentato in occasione del 61° Congresso Nazionale della Società Scientifica a Rimini.
L’osteoporosi colpisce più di 3,5 milioni di donne e nel 2022 ha causato oltre 89mila ospedalizzazioni per fratture del collo del femore tra gli anziani. Vi sono poi i casi più severi e disabilitanti di malattia reumatologica che ammontano a oltre 734mila. Oltre alla componente genetica delle malattie, esistono dei fattori di rischio individuali modificali sui quali intervenire, dal fumo, a una dieta troppo ricca di grassi animali, la tendenza alla sedentarietà, l’eccesso di peso, il sovraccarico articolare e alcune infezioni.
Avere un peso sano può aiutare a ridurre l’infiammazione. Lo sport poi favorisce la mobilità articolare, incrementa la massa muscolare, migliora la funzione immunitaria e riduce lo stress, riducendo il rischio o ritardando l’insorgenza di alcune malattie.