L’economia solidale è un modello sociale, economico e culturale basato su principi di solidarietà e centralità della persona, tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio. Un modello che ha due gambe, accumunate dalla radice “casa”, dal greco oikos: economia ed ecologia.
La Regione Emilia-Romagna nel luglio 2014 ha approvato la legge 19 che istituisce il Forum dell’economia solidale: 79 soggetti (ma il numero è destinato a crescere) che condividono valori e principi, chiamati a formulare proposte e disegnare progetti.
Dopo la nascita del fondo regionale per il credito l’altro fondamentale risultato ottenuto dal Forum è quello della redazione delle Linee Guida per l’agricoltura solidale.
Nel 2022 si è concluso un percorso di lavoro, che, su spinta costante del Forum dell’Economia solidale, ha visto la stretta collaborazione di diversi servizi e direzioni degli assessorati Politiche per la salute, Agricoltura e Welfare.
Questo percorso ha portato all’approvazione, da parte della Giunta, delle linee guida per la produzione, trasformazione, commercializzazione e somministrazione di alimenti nell’ambito della produzione primaria e delle imprese agricole della regione.
Un vademecum che fornisce agli imprenditori agricoli e agrituristici emiliano-romagnoli le indicazioni e le informazioni essenziali riguardanti i requisiti minimi e gli obblighi richiesti per la produzione di cibi e la fornitura di servizi nell’ambito della propria attività d’impresa.
Le storie di chi, anche grazie alla Regione, coltiva biologico e alleva bovini in libertà o riapre lo storico forno del borgo: l’economia solidale come risposta allo spopolamento in Appennino.
Eleonora e Alessandro credono che sia ancora possibile vivere lavorando la terra, senza mire industriali ma nel rispetto della natura e dei suoi tempi. Rifiutando il consumismo più sfrenato e l’idea che l’Appennino sia destinato all’abbandono.
Dalla passione per gli animali e per il territorio nasce Frecciabianca: una piccola impresa che fa agricoltura biologica e alleva bovini all’aperto, una realtà che traduce in azioni i principi dell’economia solidale. Se hanno potuto realizzare il loro sogno è anche grazie all’accesso al credito sostenuto dalla Regione.
Dall’Appennino dell’Emilia a quello della Romagna, c’è un’altra bella iniziativa da raccontare, quella di Fer-menti Leontine.
Si tratta di una cooperativa di comunità che a San Leo (Rimini), in uno dei borghi più belli d’Italia, ha deciso di riaprire un forno che adopera farine locali biologiche e rappresenta un baluardo contro la desertificazione commerciale dei centri storici.
La cooperativa ha inoltre avviato una seconda attività commerciale, prendendosi carico dell’unico minimarket del paese, altrimenti destinato alla chiusura: oggi propone le eccellenze agricole dell’Alta Valmarecchia, tra la soddisfazione dei clienti.