La JA – che è una delle 11 iniziative previste dal Programma europeo EU4Health per il periodo 2021-2027 e che durerà 36 mesi – è dedicata alla promozione della salute e alla prevenzione dell’obesità infantile e delle malattie non trasmissibili.
La realizzazione nei Paesi partner della JA di due buone pratiche, Smart family e Grunau moves(che si propongono di favorire l’attività fisica e un’alimentazione sana nei bambini e nelle famiglie), metterà a disposizione degli Stati membri dell’Unione europea indicazioni per la sostenibilità e trasferibilità delle esperienze acquisite.
La JA-Health4EUkids è organizzata in sei work package (WP): i primi quattro trasversali e gli ultimi due tematici, la cui competenza è così distribuita tra cinque dei 12 Stati partecipanti: alla Grecia il WP1 e il WP2 relativi al coordinamento e alla disseminazione; all’Ungheria il WP3 sulla valutazione; all’Italia il WP4 sulla trasferibilità e sostenibilità; alla Spagna il WP5 sulla buona pratica Grunau moves e infine alla Finlandia il WP6 sulla buona pratica Smart family. Il CNaPPS coordina il WP4-Trasferibilità e sostenibilità, la cui finalità è supportare gli sforzi nazionali volti al contrasto dell’obesità infantile e allo sviluppo di politiche efficaci, come parte di una strategia più ampia per l’azione dell’UE e degli Stati membri.
Negli ultimi tre decenni, la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità è aumentata in modo sostanziale. A livello globale, si stima che circa 170 milioni di bambini (sotto i 18 anni) siano in sovrappeso, con tassi di prevalenza che crescono più rapidamente nei Paesi a reddito medio-basso. L’elevata prevalenza di sovrappeso e obesità ha gravi conseguenze sulla salute: l’aumento dell’indice di massa corporea è un fattore di rischio significativo per malattie come quelle cardiovascolari, il diabete di tipo 2 e molti tipi di cancro (tra cui il cancro del colon-retto, del rene e dell’esofago).
Il sovrappeso e l’obesità sono responsabili di circa il 9-12% dei decessi nei vecchi Stati membri dell’Ue e del 16-20% dei decessi nei 12 Stati membri che hanno aderito all’Ue nel 2004 e nel 2007; inoltre sono responsabili di circa il 10% del carico totale di malattia nei Paesi dell’Europa occidentale e centrale. In Europa, tra il 1990 e il 2010, il contributo del sovrappeso al carico complessivo di malattia ha raggiunto il 39% e la prevalenza dell’obesità continua ad aumentare, in modo più rapido nei gruppi di popolazione a basso livello socioeconomico, soprattutto nei bambini. Sovrappeso e obesità nell’infanzia sono associati a una significativa riduzione della qualità della vita e a un maggior rischio di episodi di bullismo e isolamento sociale. A causa del rapido aumento della prevalenza e delle gravi conseguenze per la salute pubblica, l’obesità è comunemente considerata una delle più gravi sfide per la salute pubblica dell’inizio del XXI secolo.