I ricercatori del CDDEP hanno pubblicato The State of the World’s Antibiotics nel 2021, che presenta dati estesi sull’uso e la resistenza antimicrobici globali, nonché i driver e i correlati della resistenza antimicrobica, basati sull’ampia ricerca e raccolta di dati di CDDEP tramite ResistanceMap (www.resistancemap. org), un archivio globale ampiamente utilizzato da ricercatori, responsabili politici e media. Dal primo rapporto sullo stato degli antibiotici nel mondo nel 2015, la resistenza antimicrobica si è stabilizzata in alcuni paesi ad alto reddito, ma continua ad aumentare in molti paesi a basso e medio reddito (LMIC), dove l’accesso agli antibiotici è aumentato con l’aumento della prodotto interno pro capite. Il consumo pro capite di antibiotici negli LMIC è inferiore a quello dei paesi ad alto reddito, nonostante un carico di malattie infettive più elevato; tuttavia, i tassi di consumo stanno rapidamente convergendo. Queste tendenze riflettono sia un migliore accesso agli antibiotici per coloro che ne hanno bisogno, sia un aumento dell’uso inappropriato di antibiotici. Un importante fattore di resistenza è l’uso di antibiotici nell’uomo e negli animali terrestri e acquatici allevati per il consumo umano. Il consumo globale di antibiotici negli esseri umani è aumentato del 65% tra il 2000 e il 2015, mentre si prevede che il consumo negli animali aumenterà dell’11,5% tra il 2017 e il 2030. Se nulla cambia per alterare queste traiettorie, è probabile che il consumo di antibiotici aumenti in tutto il mondo del 200% tra il 2015 e 2030. Gli approcci per affrontare la resistenza antimicrobica sono ridurre la necessità di antibiotici (attraverso la prevenzione delle infezioni), ridurre l’uso di antibiotici (mediante un migliore uso della diagnostica e della gestione degli antibiotici) e innovare per trovare nuovi metodi di prevenzione e trattamento delle malattie. Tutte e tre le strategie sono necessarie per mantenere un forte arsenale di antibiotici efficaci. Questo rapporto introduce cruscotti delle nazioni a livello globale che catturano i progressi sugli indicatori che tracciano la resistenza antimicrobica e mostrano ciò che resta da fare per ridurre la necessità di antibiotici e il loro uso inappropriato.
Leggi l’infografica dell’Italia.
Link al rapporto completo, dove potrai trovare gli altri paesi.
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