Nonostante la domanda di cibo sia drasticamente aumentata già a partire dagli Anni ’60, è ancora aperta la sfida su come risolvere il problema dellla fame riuscendo a sfamare la popolazione mondiale in continuo aumento. In questo scenario già così delicato, i cambiamenti climatici e l’aggravarsi della competizione per la terra e l’acqua non fanno altro che esacerbare il problema. Tutto questo rende ancora più urgente il bisogno di politiche efficaci in grado di garantire la sicurezza alimentare globale e offrire una migliore comprensione delle cause alla base della fame nel mondo.
I ricercatori dell’Università di Wageningen hanno pubblicato, sulla rivista Nature Food, una meta-analisi sulla proiezione al 2050 della sicurezza alimentare globale, intesa come la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimento per soddisfare i fabbisogni energetici delle persone.
Lo studio è stato incentrato su due indicatori chiave della sicurezza alimentare; Il primo è la futura domanda di alimento, che determina sia un aumento della produzione alimentare che delle ripercussioni sui cambiamenti nell’uso del suolo, sul clima e sulla biodiversità. Il secondo è la popolazione a rischio fame, che rappresenta un indicatore del numero di persone che si trovano ad affrontare uno stato di incertezza alimentare cronico.
Lo scopo dello studio era quello di fare delle proiezioni per il 2050 per quanto riguarda la domanda di cibo e la popolazione a rischio di fame. Per fare questo, i ricercatori hanno preso in esame i risultati di 57 studi pubblicati tra il 2000 e il 2018.
Al termine della meta-analisi, è emerso che nel periodo tra il 2010 e il 2050 la richiesta di cibo aumenterà verosimilmente tra il 35% e il 56%, a causa dell’aumento della popolazione, dello sviluppo economico e dell’urbanizzazione. Inoltre, è probabile che questo avrà un impatto negativo sull’ambiente e sulla biodiversità.
Per prevenire queste conseguenze, è indispensabile che l’aumento della produzione di cibo sia accompagnato e sostenuto da politiche di investimento a sostegno delle produzioni sostenibili, a favore della lotta allo spreco alimentare e di una dieta più sana e sostenibile.
Fonte:
Wur.nl: Meta-analysis shows that future food demand will increase between 35-56% over the period 2010-2050