Una proposta di legge per la nuova definizione “animale familiare” dove intende ogni animale domestico tenuto dall’uomo per compagnia e senza scopi alimentari.
La detenzione a tale fine di animali quali bovini, suini, ovini, caprini, equidi, conigli e volatili da cortile è consentita previa comunicazione scritta al sindaco e al servizio veterinario pubblico competenti per territorio, con la quale si assume l’impegno a escludere, anche per il futuro, la commercializzazione, la cessione a titolo oneroso e la macellazione dei medesimi animali.
Gli animali selvatici non sono considerati animali familiari.
L’accesso degli animali familiari al seguito del proprietario o detentore è sempre consentito nei locali pubblici o privati aperti al pubblico nonché sui mezzi di trasporto pubblico. E’ invece vietata la vendita di animali familiari presso negozi o altri esercizi commerciali, nonché tramite internet.