I prodotti ittici sono alimenti che per le loro proprietà nutritive dovremmo mangiare con regolarità. Gli ostacoli che si frappongono sono rappresentati dalle difficoltà del consumo (lische, spine, valve, carapace, ecc.), dalla poca “resa” nel piatto rispetto al peso originale e anche al costo piuttosto elevato dei prodotti ittici più pregiati.
Molti di tali ostacoli sono facilmente superabili grazie all’ampia disponibilità di pesci di allevamento e del pesce azzurro (alici, sgombri, cefali, ecc.) che hanno un costo molto accessibile. Sono anche disponibili i prodotti ittici conservati (tonno in scatola, alici, sarde, pesci affumicati, ecc.). Infine abbiamo una vasta gamma di prodotti pronti per la cottura o addirittura il consumo diretto sia come freschi, sia come congelati o surgelati (filetti di persico, merluzzo, pangasio). Esistono poi le insalate di mare e i tanti prodotti da “rosticceria” che ormai troviamo in molti negozi di alimentari.
Il mercato è molto vasto e, seppur raramente, può nascondere delle insidie sotto forma di frodi che nella maggior parte dei casi si limitano a intaccare le nostre risorse finanziarie, ma in qualche caso possono essere dannose per la salute.