L’8 giugno 2021 è stata la Giornata mondiale degli oceani, istituita nel 1992. Il tema di quest’anno è “Oceano: vita e sostentamento” per sottolineare il ruolo dei mari nella produzione di ossigeno e cibo e nell’assorbimento della CO2.
Il 1° giugno scorso si è aperto il “Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile” voluto dalle Nazioni Unite, dall’Unesco e dalla Commissione internazionale oceanografica.
Gli oceani rappresentano complessivamente il 71% della superficie della terra. Gli ecosistemi marini ospitano una ricca biodiversità e costituiscono una serie di servizi essenziali per l’uomo che vanno dall’approvvigionamento alimentare alla regolazione del clima alle attività ricreative. Dagli oceani, il più grande serbatoio di carbonio assorbito attivamente sulla terra, proviene oltre la metà dell’ossigeno che respiriamo. Pertanto, proteggere l’ambiente marino è fondamentale, non solo per la conservazione della biodiversità, ma anche per il benessere degli esseri umani e del pianeta. Ed è fondamentale anche per la nostra economia, in quanto molti settori dipendono direttamente o indirettamente dai nostri mari, dagli oceani e dalle coste (la cosiddetta “Blue Economy”).
Tuttavia, l’ambiente marino e i suoi ecosistemi sono ancora soggetti a molteplici pressioni e impatti derivanti dalle attività umane, che comprendono la pesca, la perturbazione dei fondali marini, l’inquinamento e il riscaldamento globale. Per fornire una soluzione al problema, l’Ue ha adottato la direttiva quadro sulla Strategia per l’ambiente marino, che prevede un approccio olistico volto a proteggere i mari e le coste favorendo l’uso sostenibile dei beni e dei servizi marini.
Un’ulteriore azione del ministero della Transizione ecologica è rappresentata dal servizio antinquinamento marino che opera lungo le coste dell’Italia per prevenire e contrastare l’inquinamento da idrocarburi in mare. Oltre a tale attività di pattugliamento e pronto intervento, è stata avviata un’attività sperimentale di raccolta dei rifiuti marini galleggianti e della plastica in mare.