La prevenzione prima di tutto. In Emilia-Romagna l’adesione ai programmi gratuiti di screening (seno, collo dell’utero e colon-retto) è superiore alla media nazionale.
A un anno dall’istituzione della Rete oncologica ed emato-oncologica regionale e in occasione del 4 febbraio, Giornata mondiale contro il cancro, che quest’anno ha come tema “Colmare il gap sulla cura – Tutti meritano l’accesso alla cura del cancro”, la Regione Emilia-Romagna ribadisce il proprio impegno nella lotta contro i tumori sostenendo i tre programmi regionali di screening, rafforzando la qualità delle cure erogate dai centri dedicati e impegnandosi per lo sviluppo dell’oncologia di prossimità e di precisione. E su tutto il territorio, grazie al lavoro di Aziende sanitarie e ospedaliere e associazioni di volontariato, si svolgeranno iniziative di prevenzione e sensibilizzazione.
Interessanti le raccomandazioni per la prevenzione del cancro create da gruppo indipendente di esperti del World Cancer Research Fund: rappresentano un pacchetto di scelte di stili di vita sani che, insieme, possono avere un enorme impatto sulla probabilità delle persone di sviluppare il cancro e altre malattie non trasmissibili nel corso della loro vita.
Il World Cancer Research Fund (WCRF) ha creato un decalogo:
- Mantieni il tuo peso il più basso possibile entro un range salutare per tutta la vita (BMI compreso tra 18,5 e 24,9)
- Assicurarsi che il peso corporeo durante l’infanzia e l’adolescenza si proietti verso il limite inferiore dell’intervallo BMI sano di un adulto
- Evitare l’aumento di peso durante l’età adulta
Per alcuni tumori, l’aumento del rischio si riscontra con l’aumento del grasso corporeo anche all’interno del cosiddetto intervallo “sano”. Tuttavia, i maggiori benefici si ottengono evitando il sovrappeso e l’obesità. Il sovrappeso nell’infanzia e nella prima infanzia può essere seguito dal sovrappeso e dall’obesità in età adulta.
- Essere moderatamente attivi fisicamente
- Limitare le abitudini sedentarie
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia agli adulti di essere attivi ogni giorno e di svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o almeno 75 minuti di attività fisica vigorosa a settimana. Consideriamo questo l’importo minimo necessario. Per la prevenzione del cancro, è probabile che più esercizio fai, maggiore sarà il beneficio. Ma fare attività fisica non significa solo andare in palestra. Un’attività moderata potrebbe essere costituita dalle faccende domestiche mentre un’attività vigorosa potrebbe essere nuotare velocemente in piscina o giocare a tennis. Preoccupante invece è guardare la televisione o gli schermi, anche al lavoro, e utilizzare dispositivi elettronici, come giocare alle console di gioco, sono forme di comportamento sedentario. Nella maggior parte del mondo, i livelli di attività fisica non sono sufficienti per garantire una salute ottimale. Le persone che guardano gli schermi sono spesso esposte alla commercializzazione intensiva di cibi e bevande altamente trasformati e ricchi di grassi o zuccheri e potrebbero consumare snack e bevande ad alto contenuto energetico mentre guardano.
3. Segui una dieta migliore: mangia cereali integrali, verdura, frutta e legumi!
- Consumare una dieta che fornisca almeno 30 g al giorno di fibre dal cibo
- Includere alimenti contenenti cereali integrali, verdure non amidacee, frutta e legumi (legumi) come fagioli e lenticchie nella maggior parte dei pasti
- Seguire una dieta ricca di tutti i tipi di alimenti vegetali che includa almeno cinque porzioni (almeno 400 grammi) di una varietà di frutta e verdura non amidacea ogni giorno
- Se mangi radici e tuberi amidacei come alimento base, mangia regolarmente, se possibile, anche verdure non amidacee, frutta e legumi (legumi)
Gli alimenti di origine vegetale relativamente non trasformati sono ricchi di sostanze nutritive e fibre alimentari. Un maggiore consumo di questi alimenti, invece di alimenti trasformati ricchi di grassi, amidi raffinati (ad esempio pane bianco o pasta, biscotti, torte e pasticcini) e zuccheri, significherebbe che una dieta è più ricca di nutrienti essenziali e più efficace nel regolare l’apporto energetico rispetto al consumo energetico. Ciò potrebbe proteggere dall’aumento di peso, dal sovrappeso e dall’obesità e quindi proteggere dai tumori legati all’obesità.
4. Limitare i “fast food”, i cibi pronti, ultraprocessati, ricchi di grassi, amidi o zuccheri
Questi alimenti includono:
- prodotti a base di patate come patatine fritte
- prodotti a base di farina bianca come pane, pasta e pizza
- torte, pasticcini, biscotti, merendine, caramelle, snack
I “fast food” sono cibi pronti facilmente disponibili che tendono ad essere densi di energia e vengono spesso consumati frequentemente e in grandi porzioni. La maggior parte delle prove sui “fast food” provengono da studi su alimenti come hamburger, pezzi di pollo fritto, patatine fritte e bevande ipercaloriche (contenenti zuccheri, come la cola, o grassi, come i frullati). La maggior parte degli alimenti subisce una qualche forma di lavorazione prima del consumo. Gli alimenti più altamente trasformati sono generalmente sottoposti a lavorazioni industriali e spesso sono più ricchi di energia e poveri di micronutrienti.
5. Limita carne rossa e insaccati
- Se mangi carne rossa, limita il consumo a non più di tre porzioni a settimana. Tre porzioni equivalgono a circa 350–500 g di peso cotto. Consumare pochissima carne lavorata, se non nessuna.
La carne rossa è una buona fonte di proteine, ferro e altri micronutrienti. Per chi lo consuma sono da preferire i tagli magri piuttosto che quelli grassi. Pollame e pesce sono preziosi sostituti della carne rossa. Anche le uova e i latticini sono preziose fonti di proteine e micronutrienti. Questa raccomandazione non è quella di evitare completamente di mangiare carne. La carne può essere una preziosa fonte di nutrienti, in particolare proteine, ferro, zinco e vitamina B12. Tuttavia, mangiare carne non è una parte essenziale di una dieta sana.
Le persone possono ottenere proteine adeguate da una miscela di legumi (legumi) e cereali (cereali) . Il ferro è presente in molti alimenti vegetali, sebbene sia meno biodisponibile di quello presente nella carne.
- Tre porzioni equivalgono a circa 350-500 grammi, peso cotto, di carne rossa.
- 500 grammi di carne rossa cotta equivalgono circa a 700-750 grammi di carne cruda.
6. Riduci le bevande zuccherate
- Bevi principalmente acqua e bevande non zuccherate.
Per mantenere un’adeguata idratazione è meglio bere acqua o bevande non zuccherate, come tè o caffè senza zuccheri aggiunti. Esistono prove che il caffè probabilmente protegge dai tumori del fegato e dell’endometrio. I succhi di frutta non dovrebbero essere consumati in grandi quantità, poiché anche senza zuccheri aggiunti potrebbero favorire l’aumento di peso in modo simile alle bevande zuccherate.
Uno dei maggiori problemi delle bevande zuccherate è che forniscono energia ma non saziano. Ciò può favorire un consumo eccessivo di energia e quindi un aumento di peso. Questo effetto è aggravato quando ci sono bassi livelli di attività fisica.
7. Limita il consumo dell’alcol
- Per la prevenzione del cancro, è meglio non bere alcolici.
Le prove dimostrano che le bevande alcoliche di tutti i tipi hanno un impatto simile sul rischio di cancro. La presente raccomandazione copre quindi tutti i tipi di bevande alcoliche, siano esse birre, vini, superalcolici (liquori) o qualsiasi altra bevanda, nonché altre fonti di alcol. Il fattore importante è la quantità di alcol (etanolo) consumata. Anche piccole quantità di bevande alcoliche possono aumentare il rischio di diversi tumori. Non esiste una soglia di consumo di alcol al di sotto della quale il rischio di cancro non aumenti, almeno per alcuni tumori.
8. Non utilizzare integratori per la prevenzione del cancro
- Per la maggior parte delle persone il consumo del cibo e delle bevande giusti ha maggiori probabilità di proteggere dal cancro rispetto agli integratori alimentari.
Un integratore alimentare è un prodotto destinato all’ingestione che contiene un “ingrediente dietetico” destinato a raggiungere livelli di consumo di micronutrienti o altri componenti alimentari superiori a quelli normalmente ottenibili attraverso la sola dieta.
Il Gruppo di esperti scientifici è convinto che per la maggior parte delle persone il consumo del cibo e delle bevande giusti abbia maggiori probabilità di proteggere dal cancro rispetto al consumo di integratori alimentari.
9. Per le mamme: allattate il vostro bambino se potete
- Le prove sul cancro e su altre malattie dimostrano che l’allattamento al seno prolungato ed esclusivo è protettivo sia per la madre che per il bambino
L’allattamento al seno apporta benefici a breve e lungo termine al bambino: l’allattamento al seno protegge lo sviluppo del sistema immunitario e protegge dalle infezioni durante l’infanzia. I benefici continuano durante l’infanzia e l’età adulta con un minor rischio di asma e diabete di tipo 2. Per i bambini, l’allattamento al seno riduce il rischio di sovrappeso o obesità.
- Tutti i sopravvissuti al cancro dovrebbero ricevere cure nutrizionali e indicazioni sull’attività fisica da parte di professionisti qualificati
- Salvo diversa indicazione e, se possibile, a tutti i sopravvissuti al cancro si consiglia di seguire le raccomandazioni per la prevenzione del cancro il più possibile dopo la fase acuta del trattamento
Il gruppo di esperti ha espresso questo giudizio basandosi sull’esame delle prove, comprese quelle specifiche sulle sopravvissute al cancro al seno, e sulla sua conoscenza collettiva della biologia del cancro e delle sue interazioni con la dieta, l’alimentazione, l’attività fisica e il grasso corporeo.