Il 29 settembre si è celebrata la Giornata mondiale per il cuore (World Heart Day) con l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari.
I dati sulle malattie cardiovascolari
In Europa secondo i dati della quinta edizione dello European Cardiovascular Disease Statistics oltre 80 milioni di persone sono affette da malattie cardiovascolari (il 48% uomini e il 52% donne) e queste sono responsabili di 3,9 milioni di decessi annui (45% di tutte le cause di morte).
I dati Istat indicano che nel 2017 le malattie del sistema circolatorio rappresentano ancora la principale causa di morte nel nostro Paese essendo responsabili del 36% circa dei decessi.
Principali fattori di rischio
Fra i più importanti fattori di rischio prevenibili vi sono:
scorretta alimentazione (non equilibrata e ipercalorica; ricca di grassi, zuccheri e sale; povera di frutta e verdure)
sovrappeso e l’obesità
diabete
dislipidemie
tabagismo (fumo e uso di altri prodotti del tabacco)
sedentarietà
La Prevenzione
Oggi più che mai la prevenzione e l’adozione di corretti stili di vita (praticare quotidianamente un’adeguata attività fisica, evitare il consumo rischioso e dannoso di alcol, non fumare e non usare altri prodotti del tabacco, seguire una sana alimentazione) rappresentano l’arma più efficace per ridurre i casi di malattie cardiovascolari e di morti cardiache improvvise.