La maggior parte delle persone consuma il doppio dei 5 g di sale giornaliere raccomandati dall’OMS, esponendosi a un rischio maggiore di malattie cardiache e ictus che uccidono circa 3 milioni di persone ogni anno.
Lo scorso 5 maggio, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha rilasciato una nuova serie di parametri di riferimento globali per i livelli di sodio in oltre 60 categorie di alimenti che aiuteranno i paesi a ridurre il contenuto di sodio negli alimenti per migliorare le diete e salvare vite umane.
“WHO Global Sodium Benchmarks for Different Food Categories” è una guida per i paesi e le industrie per ridurre il contenuto di sodio in diverse categorie di alimenti trasformati. In tutto il mondo, il consumo di alimenti trasformati è una fonte di sodio in rapido aumento.
I parametri globali armonizzati dell’OMS mostrano ai paesi come possono progressivamente abbassare i loro obiettivi e incoraggiano l’industria alimentare ad abbassare di conseguenza il contenuto di sodio negli alimenti trasformati e avanzare verso l’obiettivo dell’OMS di una riduzione del 30% dell’assunzione globale di sale/sodio entro il 2025.