Un consumo moderato di uova fino a no al giorno non si associa a rischio cardiovascolare. Ad assolvere il tanto bistrattato alimento un lavoro pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Jean-Philippe Drouin-Chartier, epidemiologo della prestigiosa Harvard T H Chan School of Public Health, di Boston insieme a colleghi canadesi.
In passato le uova sono state gravate del sospetto che potessero far male per il loro contenuto in colesterolo, in particolare che aumentassero il rischio cardiovascolare. Lo studio sembra sconfessare in via conclusiva questi dubbi grazie alla sua ampiezza.
Gli esperti hanno visto anche che per ogni uovo sostituito da una porzione di carne (industriale o non), il rischio cardiovascolare aumenta del 10-15%, così pure se l’uovo viene sostituito da latte intero (+11% di rischio).