Diego D’Anselmo è il vincitore dell’AgroInnovation Award 2018 con la tesi “Approcci per la riduzione dei gas serra derivanti da allevamenti bovini”.
Si è calcolato che ogni bovino espelle in media 140 litri di metano all’anno, che equivale ad una perdita di energia del 10-14% rispetto all’energia grezza dell’alimento. Da qui l’obiettivo della tesi: perché non riutilizzare questa energia chiudendo il ciclo e abbattendo le emissioni?
L’idea pensata per mitigare questo problema riguarda sistemi di aspirazione e purificazione della miscela gassosa. Collocati sul soffitto dello stabilimento, i sistemi sfruttano il normale flusso di convezione dell’aria per cui quella calda, cioè la più consumata, sale nella parte alta della struttura avvicinandosi al collettore di aspirazione.
In seguito all’aspirazione la miscela necessita di una fase di separazione in quanto non sono presenti solo metano e anidride carbonica, ma anche ossigeno e lievi percentuali di particolato e vapore acqueo che devono essere eliminati.
L’eliminazione di particolato può avvenire attraverso comuni filtri antiparticolato con pori di diametro inferiore a 2 μm per il blocco del passaggio delle particelle.
Il sistema di aspirazione e purificazione, localizzato sul soffitto degli stabilimenti, si propone come un’idea innovativa in quanto non era stato mai proposto in nessuna realtà finora. Inoltre è un’idea di green economy, in aiuto in un momento delicato per il nostro pianeta, che si prefigge di risolvere un problema, come quello delle emissioni di gas serra dei bovini, e che finora non ha mai trovato una vera soluzione.