L’esposizione alimentare della popolazione italiana al nichel è stata valutata dal National Total Diet Study
18 Novembre 2020
I principali contributori all'esposizione totale al nichel per bambini e adolescenti sono stati "prodotti dolci" e "cereali e prodotti a base di cereali". Negli adulti e negli anziani quasi il 30% dell'esposizione era associato al consumo di "cereali e prodotti a base di cereali". Per la caratterizzazione del rischio di esposizione orale acuta, i dati di esposizione per i consumatori solo nella popolazione adulta sono stati confrontati con il punto di riferimento per la dermatite da contatto sistemica. Il consumo di "cacao", "cioccolato", "crostacei e molluschi", "legumi" aveva un notevole potenziale di provocare effetti negativi in individui sensibilizzati al nichel.
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Allergia al nichel: come difendersi
02 Settembre 2020
Generalmente la concentrazione di Nichel negli alimenti è inferiore a 0,5 mg /kg. Non è possibile dire con precisione quali sono gli alimenti maggiormente “contaminati”, ma si hanno dati analitici sulla presenza di Nichel in albicocche, cavoli, spinaci, arachidi, carote, pomodori, ostriche, fichi, cipolle, asparagi, lenticchie, farina di grano intero, fagioli, liquirizia, pere cotte, funghi, mais,