Martedì, il Parlamento ha approvato la risoluzione sulla “Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030 – Riportare la natura nella nostra vita”, che tratta dell’attuale crisi della biodiversità in Europa e nel resto del mondo, con 515 voti favorevoli, 90 contrari e 86 astensioni.
La natura è in declino su scala globale a un ritmo senza precedenti. Sui circa 8 milioni di specie esistenti, un milione sono a rischio di estinzione (IPBES). Pertanto i deputati accolgono favorevolmente l’ambizione della strategia dell’UE sulla biodiversità di ripristinare, rendere resilienti e proteggere adeguatamente gli ecosistemi entro il 2050. A sostegno della strategia, chiedono una legge dell’UE sulla biodiversità simile alla legge europea sul clima.
I deputati si oppongono a una nuova autorizzazione del glifosato dopo il 31 dicembre 2022. Tornano a chiedere una revisione urgente dell’iniziativa dell’UE a favore degli impollinatori, affinché includa un ambizioso quadro europeo di monitoraggio degli impollinatori, con obiettivi e indicatori chiari per contrastare il declino di questi insetti, fondamentali per l’ambiente e la sicurezza alimentare. Inoltre, per ridurre l’uso di pesticidi gli agricoltori hanno bisogno di soluzioni di protezione sicure delle colture per l’ambiente.
Chiedono inoltre che venga stipulato un “accordo di Parigi” sulla biodiversità in occasione della conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a ottobre 2021, durante la quale saranno stabilite le priorità globali in materia di biodiversità per il 2030 e oltre.
Fonte:
Biodiversità: PE, obiettivi vincolanti per proteggere fauna selvatica e persone