Nella sua lotta agli sprechi alimentari, la Cina ha deciso che i banchetti pantagruelici diventano un reato.
Il gigante asiatico – il più grande importatore mondiale di prodotti alimentari che però non ha dimenticato la carestia che, negli anni Sessanta, fece decine di milioni di vittime – ha lanciato ormai da mesi la lotta agli sprechi alimentari.
Il Parlamento cinese ha votato un testo che fa dello spreco alimentare un crimine; la legge apre anche alla possibilità per i servizi di ristorazione possano far pagare i propri clienti in caso di spreco. Al contrario, ha reso noto l’emittente di Stato CCTV, chi finisce correttamente la propria ciotola può essere “premiato” (non è chiaro come) mentre i ristoratori che incoraggiano a ordinare in eccesso rischiano una multa fino a 10.000 yuan (1.274 euro, più dello stipendio medio mensile).