Sorveglianza mondiale sui virus dell’influenza suina. La raccomandano le maggiori organizzazioni mondiali: OMS, OIE e FAO. Dichiarazione congiunta.
Le notizie della circolazione di virus influenzali del sottotipo A (H1N1) nella popolazione suina in Cina, associata ad evidenze di potenziale zoonotico, ha allertato il mondo sul rischio di pandemia associato ai virus dell’influenza suina.
“La consapevolezza e la vigilanza sono fortemente consigliate- afferma Keith Sumption, Chief Veterinary Officer della FAO. “I virus analizzati nel recente rapporto dalla Cina mostrano caratteristiche associate a una maggiore capacità di trasmissione zoonotica, la potenziale capacità di infettare gli esseri umani. I virus hanno alcuni marcatori genetici che suggeriscono la possibile infezione umana e la diffusione tramite droplets dei furetti.
Le tre Autorità raccomandano che nei vai Paesi vengano raccolti nuovi dati aggiornati sulla sorveglianza dell’influenza suina per una rapida valutazione del rischio su scala globale. Con questo obiettivo il Network OFFLU (OIE-FAO Network of Expertise on Animal Influenza) consente la condivisione tempestiva dei dati di sorveglianza dei suini, per rilevare un’ampia gamma di virus influenzali, compresi i ceppi emergenti. La raccomandazione si estende anche alla prosecuzione dei test per l’influenza suina secondo gli standard dell’OIE.
“L’influenza nei suini non è una malattia che richiede la segnalazione all’OIE da parte delle autorità veterinarie. Tuttavia, è necessaria una sorveglianza continua e una valutazione del rischio dei ceppi emergenti nelle popolazioni di suini “, afferma il dott. Matthew Stone, vicedirettore generale (International Standards and Science) dell’OIE.
Lo sviluppo di virus vaccinali contro l’influenza zoonotica A, coordinato dall’OMS, resta essenziale nella strategia globale per la preparazione alle pandemie. Tutto questo dipende dalla sorveglianza continua negli animali, suini compresi e dalla segnalazione tempestiva di infezioni umane, come prevedono i regolamenti sanitari internazionali.
Un possibile vaccino per l’uomo è stato sviluppato a scopo precauzionale dal Centro dell’OMS che collabora con la Cina.
DOCUMENTO: FAO/OIE/WHO Tripartite Statement on the Pandemic Risk of Swine Influenza