Dal 2021, le informazioni relative a non conformità alla normativa UE di natura transfrontaliera rilevate in tutto la filiera agroalimentare è ora condivisa tra gli Stati membri attraverso un’unica piattaforma online, iRASFF, gestita dal Commissione europea.
Questo rapporto annuale copre tutte le informazioni condivise nel 2021 all’interno di iRASFF, tra i membri del sistema di allarme rapido per la rete alimentare e dei mangimi (RASFF), la rete di assistenza e cooperazione amministrativa (CAA) o la frode agroalimentare Rete (FFN). Tali reti fanno parte di un’unica entità: la Rete di allerta e cooperazione (ACN).
Il 2021 mostra un aumento del numero di notifiche per ciascuna componente della Rete di allerta e cooperazione rispetto agli anni precedenti. Ciò illustra il costante impegno delle autorità competenti degli Stati membri, nonostante il difficile contesto della pandemia di Covid-19, per rilevare e segnalare le non conformità, siano esse sanitarie o non rischio, o sospettato di pratica fraudolenta.
Nel 2021, come nel 2020, un numero elevato di tali notifiche riguardava un grave incidente di ossido di etilene. La Commissione europea ha continuato ad assistere gli Stati membri, sia attraverso l’esperienza che il supporto informatico per facilitare il crescente scambio di informazioni.
È stato dato il dovuto seguito alle attività fraudolente transfrontaliere sospette, portando all’avvio di azioni specifiche come il piano di controllo coordinato sulla genuinità di erbe e spezie, i cui risultati sono stati pubblicati nel 2021.
L’anno 2021 ha registrato il numero più alto di scambi mai raggiunto nell’attività di ogni componente della Rete di allerta e cooperazione.
Nel 2021 sono state trasmesse 4607 notifiche tramite RASFF, integrato da 19064 notifiche di follow-up (che forniscono informazioni aggiuntive come sulle misure adottate e dettagli sulla tracciabilità).
Delle 4607 notifiche RASFF trasmesse nel 2021, 4102 riguardavano alimenti, 236 mangimi e 269 materiali a contatto con gli alimenti. Rispetto al 2020 sono stati registrati aumenti del 19,6% e del 3,5% nel numero di notifiche originali per gli alimenti e mangimi rispettivamente.
È interessante evidenziare che le notifiche originali sui materiali a contatto con gli alimenti sono più che raddoppiate rispetto allo scorso anno, passando da 123 (con una media di 138 nel periodo 2017-2020) a 269 nel 2021. Tale tendenza è una diretta conseguenza dell’azione coordinata dell’UE sui materiali plastici a contatto con gli alimenti (MCA) realizzati con “polvere” di bambù illustrata a pagina 19.
Nel 2021 sono stati trasmessi attraverso il sistema 53 “incidenti” RASFF. Viene creato un incidente in iRASFF quando due o più le notifiche sono collegate in quanto, ad esempio, condividono la stessa tracciabilità a monte per prodotti simili (ma non identici) oppure si tratta di prodotti identici ma lotti diversi. L'”incidente” più frequente riguardava la presenza di ossido di etilene (25 incidenti).
Nel 2021 i pesticidi sono stati il pericolo più importante notificato, rappresentando il 27 % delle notifiche relative alla salute. Tra i pesticidi la sostanza non autorizzata ossido di etilene rappresentava ancora una sfida per il sistema, con 468 notifiche RASFF trasmesse. Molti altri risultati sono stati correlati ai pesticidi per i quali l’Unione europea ha recentemente ha abrogato l’autorizzazione al mercato UE.
Tra i sospetti di frode la richiesta di collaborazione più frequente è stata legata al movimento illegale di gatti e cani che ammontavano a 114.
Fonte:
Alert and Cooperation Network: 2021 Annual Report