
Dal 10 al 18 maggio 2025 si celebra in tutta Italia la Settimana nazionale della celiachia, un appuntamento annuale promosso dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) per sensibilizzare cittadini, istituzioni e operatori sanitari su una patologia cronica in costante aumento, che richiede diagnosi tempestive e un’adeguata gestione alimentare.
La celiachia è una malattia autoimmune scatenata dall’ingestione di glutine – una proteina presente in frumento, orzo, segale e derivati – in soggetti geneticamente predisposti. Colpisce l’intestino tenue, causando un’infiammazione cronica e compromettendo l’assorbimento dei nutrienti. L’unica terapia efficace oggi disponibile è una rigorosa dieta senza glutine per tutta la vita.
Secondo i dati più recenti, in Emilia-Romagna nel 2024 risultano diagnosticati 23.214 casi di celiachia, esattamente un 5,83% in più rispetto all’anno precedente (vedi infografica allegata). La Regione è da tempo impegnata nella promozione di una corretta diagnosi e nella tutela dei diritti delle persone celiache, garantendo l’accesso a prodotti senza glutine, un’adeguata informazione e la sicurezza alimentare nella ristorazione scolastica e collettiva.
Sul portale regionale Alimenti&Salute, un’intera sezione è dedicata alla celiachia e all’alimentazione priva di glutine, con materiali utili per cittadini, scuole, operatori della ristorazione e professionisti sanitari.
Tra i contenuti pubblicati le Linee guida regionali sull’erogazione dei prodotti senza glutine e la gestione della dieta gluten free, approfondimenti sulla sicurezza alimentare e la prevenzione della contaminazione da glutine negli ambienti di preparazione dei cibi e materiali educativi per insegnanti, genitori e operatori scolastici, per favorire l’inclusione e la tutela della salute degli alunni celiaci.
Durante la Settimana della celiachia si moltiplicano anche le iniziative informative e di screening gratuito in molte città, con il coinvolgimento di farmacie, associazioni e centri sanitari.
Il riconoscimento tempestivo dei sintomi e un’adeguata informazione sui rischi della contaminazione sono essenziali per garantire alle persone celiache una buona qualità della vita, anche a scuola, al lavoro, nei ristoranti e nei momenti di socialità. La Regione Emilia-Romagna continuerà a promuovere percorsi informativi, formativi e di prevenzione per supportare pazienti, famiglie e operatori in un’ottica di inclusione e sicurezza alimentare.