Se la selvaggina viene abbattuta con munizioni di piombo, che nell’impatto si deformano o si scheggiano, nella carne rimangono dei minuscoli frammenti. La carne di cinghiale, capriolo e cervo rientra quindi tra gli alimenti a più elevato contenuto di piombo.
L’assunzione di piombo deve essere ridotta al minimo nell’intera popolazione, ma in particolare nei bambini fino ai 7 anni di età e nelle donne incinte, in fase di allattamento o che desiderano una gravidanza.