Anche la Scozia ha un problema di spreco alimentare. Nel 2014 le famiglie scozzesi hanno gettato via circa 600.000 tonnellate di rifiuti alimentari e bevande (Zero Waste Scotland, 2016).
Quando sprechiamo il cibo, sprechiamo anche tutta l’energia e le risorse necessarie per la produzione, la lavorazione, il trasporto e la cottura. Perdiamo anche i soldi spesi per tutte queste cose – il che significa che le imprese sono meno efficienti e competitive di quanto potrebbero essere, e che le famiglie hanno speso denaro inutilmente.
Nel 2016, la strategia Making Things Last del governo scozzese aveva annunciato un nuovo ambizioso obiettivo: ridurre gli sprechi alimentari pro capite in Scozia del 33% (rispetto ai livelli del 2013) entro il 2025.
I rifiuti alimentari delle famiglie rappresentano da soli 2.240.000 tonnellate di CO2 eq, questo rappresenta il 2,9% dell’impronta di carbonio della Scozia.
A gennaio 2021, la Scozia bandirà dalla discarica di rifiuti urbani biodegradabili. Questo piano contribuirà all’attuazione del divieto riducendo lo spreco alimentare dei rifiuti urbani. Pertanto, sosterrà la continua riduzione delle emissioni e gli obiettivi climatici della Scozia.
Per maggiori dettagli il documento completo: Food Waste Reduction Action Plan