La Commissione europea ha presentato il 14 ottobre la strategia dell’UE per ridurre le emissioni di metano. Dopo il biossido di carbonio, il metano è il secondo più importante agente dei cambiamenti climatici. È anche un potente inquinante atmosferico locale che causa gravi problemi di salute. La lotta contro le emissioni di metano è pertanto essenziale per conseguire gli obiettivi climatici per il 2030, la neutralità climatica entro il 2050 e per contribuire all’ambizione della Commissione di azzerare l’inquinamento.
La Commissione migliorerà la comunicazione delle emissioni prodotte dall’agricoltura attraverso una migliore raccolta di dati e promuoverà opportunità di riduzione delle emissioni con il sostegno della politica agricola comune. L’accento sarà posto principalmente sulla condivisione delle migliori pratiche nelle tecnologie innovative di riduzione del metano, diete animali e gestione della riproduzione. Contribuiranno anche la ricerca mirata sulla tecnologia, soluzioni basate sulla natura e cambiamenti alimentari. I rifiuti umani e agricoli organici non riciclabili possono essere usati per produrre biogas, biomateriali e prodotti biochimici, in modo da generare flussi di reddito supplementari nelle zone rurali ed evitare nel contempo le emissioni di metano. La raccolta di questi rifiuti sarà pertanto ulteriormente incentivata.