Acquacoltura sostenibile: nel progetto Perilbio, testato dal CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) sull’isola di Capraia il primo impianto sperimentale in reti di rame in un’azienda commerciale.
Fabrizio Capoccioni, ricercatore del CREA Zootecnia e Acquacoltura, intervistato dal “Quotidiano Nazionale”, parla del riavvio del progetto “Perilbio”, che prevede, in collaborazione con la società cooperativa “Maricoltura e Ricerca”, la sperimentazione sull’isola toscana di Capraia, di un impianto di acquacoltura in reti di rame, test sui mangimi e pratiche innovative, in un’ottica di una sempre maggiore sostenibilità.