Quest’anno la Pasqua cade il 12 aprile e per quella data dovremo ancora rispettare le norme precauzionali per evitare la diffusione del Covid-19 e dovremo rinunciare di partecipare alle manifestazioni collettive e dovremo restare in casa.
Sarà anche impossibile mangiare nei ristoranti, negli agriturismi, nelle trattorie di campagna e delle località turistiche che normalmente nel giorno di Pasquetta sono prese d’assalto.
Dovremo quindi rassegnarci a passare le festività entro le mura domestiche con i familiari con i quali condividere i pasti.
Quello di cui si tace con un assordante silenzio, è il pericolo di una carente gestione igienica del cibo che può dare origine a tossinfezioni alimentari. Un dolce con crema o altri alimenti “deteriorabili”, se lasciati per alcune ore a temperatura ambiente possono contaminarsi con microrganismi potenziali causa di tossinfezioni alimentari.
E’ quindi bene utilizzare in modo adeguato il frigorifero e/o il congelatore per la conservazione. Prevenire le tossinfezioni alimentari è sempre molto importante; maggiormente in questo periodo perché un semplice malanno potrebbe essere confuso con un’infezione da Covid-19 e alimentare paure non giustificate.
A cura di Agostino Macrì