
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha introdotto una nuova rappresentazione grafica della piramide della Dieta Mediterranea per promuovere un’alimentazione più sana e sostenibile.
L’aggiornamento si fonda sul crescente corpus di evidenze scientifiche sui benefici della dieta Mediterranea nella prevenzione delle malattie croniche, oltre al crescente impatto ambientale del sistema alimentare globale.
La versione rinnovata enfatizza il ruolo centrale degli alimenti vegetali — frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio extravergine d’oliva — spostando l’attenzione verso modelli più plant-based.
Si promuove la scelta dell’olio extravergine di oliva per il suo superiore profilo nutrizionale, opponendosi all’equivalenza con oli meno pregiati.
I latticini – latte parzialmente scremato e yogurt – ora sono parte della base quotidiana, mentre formaggi stagionati sono inseriti nella fascia intermedia con un consumo limitato.
Gli alimenti di origine animale, soprattutto carni rosse e lavorate, vengono raccomandati con moderazione, in linea con criteri di sostenibilità e salute. Zuccheri aggiunti, sale e alcol vengono relegati alla cima della piramide, con uno slogan chiaro: “the less the better”.
Il nuovo modello si inserisce all’interno di documenti scientifici nazionali e internazionali, come FAO-OMS, la commissione EAT–Lancet, le Linee Guida CREA e i LARN – V revisione.
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