“Abbiamo tutti un ruolo fondamentale nella prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana” si legge sul nuovo volantino della Regione Emilia-Romagna rivolto agli escursionisti, cacciatori, fungaioli, tartufai e a tutti i cittadini.
“Se vedi un cinghiale morto o i resti del cinghiale stesso (la sua carcassa oppure le ossa) contatta i servizi veterinari della tua Ausl” anche chiamando il seguente numero 051 6092124.
Perché questa campagna di informazione rivolta al cittadino?
Per proteggere i nostri animali dall’introduzione della malattia perché tutti, nel nostro piccolo, possiamo agire per prevenirla.
Come?
1) Non abbandonando nell’ambiente avanzi o rifiuti alimentari (carni di suino o cinghiale che possono essere veicolo di infezione per gli altri animali)
2) Ricordando che le malattie non “rispettano le frontiere” (se viaggi informati su quali tipi di carne puoi portare con te)
3) Segnalando i cinghiali morti o i loro resti ai servizi veterinari per rilevare tempestivamente la presenza della malattia.
La Peste Suina Africana è una malattia virale, non colpisce l’uomo, ma i suini e i cinghiali.
E’ altamente letale negli animali colpiti, non esiste alcun trattamento/vaccino contro la malattia, è responsabile di enormi conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione e blocco delle esportazioni di prodotti italiani di eccellenza.
Se vedi un cinghiale morto (o i suoi resti):
a) telefona allo 051 6092124
b) memorizza la tua posizione geografica
c) scatta una foto
Potrai trovare il materiale cartaceo presso le sedi dei servizi veterinari dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle AUSL, le sezioni provinciali dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia e Emilia-Romagna e nei centri visita di parchi e aree protette.
Allegati: locandine e brochure