“E questo dove lo butto?” Una domanda che, prima o poi, tutti si sono posti davanti a un imballaggio dubbio e senza indicazioni di smaltimento, o peggio di rifiuti come piatti rotti e penne esaurite, che possono diventare un grattacapo quando non si hanno sottomano le istruzioni della raccolta differenziata del nostro comune.
E allora che fare? Per aiutare i cittadini confusi, negli anni sono nate diverse app per la raccolta differenziata, come la popolarissima Junker, prima in Europa spiegare come separare correttamente confezioni e imballaggi semplicemente inquadrando il codice a barre, che ha recentemente lanciato la nuova funzione “inquadra e differenzia” basata su tecnologie di riconoscimento immagine.
È sufficiente fotografare l’oggetto – per esempio, un cucchiaino da tè – di cui vogliamo scoprire le modalità di smaltimento e il sistema proverà a riconoscerlo. Una volta inviata la foto, in pochi secondi arriverà la risposta e l’app ci chiederà se è corretta o sbagliata.