Questo rapporto evidenzia l’impatto sostanziale dei determinanti commerciali sulle malattie non trasmissibili (NCD) nella regione europea dell’OMS.
Quasi 7.500 decessi al giorno in Europa sono attribuiti a determinanti commerciali, come tabacco, alcol, alimenti trasformati, combustibili fossili e pratiche professionali.
Questi prodotti e pratiche commerciali contribuiscono al 25% di tutti i decessi in Europa.
I capitoli del rapporto esplorano sistematicamente vari aspetti di come gli interessi commerciali esacerbano le malattie non trasmissibili e le strategie chiave utilizzate dagli attori commerciali per influenzare negativamente le politiche relative alle malattie non trasmissibili a livello nazionale e internazionale. Il rapporto fornisce anche studi di casi selezionati in Europa per illustrare le strategie chiave e i risultati dell’influenza dell’industria sulle politiche sanitarie.
Il rapporto chiede quindi un’azione urgente e coordinata per affrontare i fattori determinanti commerciali delle malattie non trasmissibili. Sostiene la costruzione di coalizioni basate sui valori di equità, sostenibilità e resilienza.
La sanità pubblica sono esortati a sviluppare competenze nei quadri economici e giuridici, a garantire la trasparenza e a gestire i conflitti di interessi in modo efficace. Il rapporto sottolinea la necessità di solide riforme finanziarie e di una regolamentazione rigorosa per frenare il potere dell’industria e proteggere la salute pubblica. Implementando queste strategie, l’Europa può accelerare i progressi verso gli obiettivi globali di malattie non trasmissibili e gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030.
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