L’obesità infantile rappresenta una sfida crescente per la salute pubblica e il passaggio a diete salutari è cruciale.
Lo studio, pubblicato su Science of the Total Environment, analizza le linee guida scolastiche della Catalogna, aggiornate tra il 2005 e il 2020, valutandone l’impatto ambientale tramite la metodologia Life Cycle Assessment.
I risultati mostrano che le linee guida più recenti riducono significativamente gli impatti ambientali dei pasti scolastici, fino al 40% in meno rispetto al 2005.
I secondi piatti, in particolare carne e pesce, risultano i principali contributori all’impatto ambientale.
Sostituire proteine animali con proteine vegetali e aumentare i cereali diversificati può ridurre l’impatto di circa il 50%.
La dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali, emerge come modello sia salutare che sostenibile.
Il passaggio a questo modello favorisce la prevenzione dell’obesità e promuove comportamenti alimentari sani nei bambini.
Le linee guida scolastiche svolgono un ruolo centrale nel creare abitudini alimentari sostenibili fin dalla giovane età.
Lo studio identifica compromessi e strategie per bilanciare salute e sostenibilità nella progettazione dei menù.


