Nell’introduzione del capitolo “Promozione degli interventi per la salute pubblica veterinaria e per la sicurezza degli alimenti” si legge: “Stiamo vivendo una stagione cruciale per la sanità pubblica veterinaria oggetto di un forte rinnovamento. Il processo in atto prende le mosse da una serie di obiettivi ambiziosi elaborati nel recente passato e finalizzati a realizzare strumenti e misure per l’efficientamento dell’intero sistema a vantaggio della collettività e della filiera agroalimentare. Tutto ciò in un’ottica di interconnessione continua tra i vari settori e attori coinvolti. Il contrasto alle principali malattie animali, il benessere animale, il consumo responsabile dei medicinali veterinari, l’efficientamento e l’armonizzazione dei sistemi di controllo, l’utilizzo del macello come osservatorio epidemiologico e le misure di biosicurezza, risultano sempre di più connessi tra loro rendendo di fatto necessario un approccio integrato che valorizzi la collaborazione tra autorità competenti, operatori e professione veterinaria. In un quadro così complesso il Ministero ha elaborato una strategia di ampio respiro lavorando ad una serie di progetti con l’obiettivo sfidante di cambiare definitivamente il volto della sanità animale italiana. La sfida per il 2020 è dunque quella di finalizzare l’attività intrapresa implementando e sviluppando le iniziative ed i sistemi avviati (armonizzazione dei controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, sistema di classificazione degli allevamenti in base al rischio, tracciabilità dei medicinali veterinari e ricetta elettronica veterinaria). Tutte le attività ed i progetti in via di sviluppo sono in linea con la strategia elaborata in ambito europeo in materia di sanità e benessere animale tradotta nelle recenti normative europee di settore ed, in particolare, nel regolamento UE 2017/625 in applicazione dal 14 dicembre 2019 concernente i controlli ufficiali lungo la filiera agroalimentare, nel regolamento UE 2016/429 in applicazione dal 21 aprile 2021, relativo alla normativa quadro in materia di sanità animale e nei Regolamenti sui medicinali veterinari UE 2019/4, 2019/5, 2019/6. L’attuazione delle suddette normative europee offre spunti ed opportunità per avviare un necessario processo di revisione e semplificazione della vigente normativa ma anche di ammodernamento organizzativo e gestionale delle autorità competenti, chiarendo nel contempo compiti e responsabilità nell’ambito della tutela della sanità e del benessere animale”.
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