Ha da poco festeggiato i suoi 3 anni, stiamo parlando della Legge Gadda, entrata in vigore il 14 settembre 2016.
Finora abbiamo visto la sua applicazione in ogni punto della catena alimentare, ma non è stato ancora approfondito il settore della produzione degli alimenti di origine animale.
Un argomento, che vede presente il progetto del Servizio Veterinario dell’Azienda Usl di Modena, dal titolo:
“PREVENIRE E RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE” nel settore degli alimenti di origine animale nel modenese.
Gli sprechi alimentari si verificano in ogni fase della filiera agroalimentare e gli impatti sociali, economici e ambientali hanno conseguenze globali.
Per raggiungere risultati significativi, serve il contributo di tutti, dai produttori ai distributori delle filiere ai consumatori finali.
Il progetto offre soluzioni alternative di recupero di prodotti di origine animale che non hanno problemi sanitari ma che hanno le caratteristiche commerciali di vendita.
Bisognerebbe evitare la destinazione e l’invio di questi prodotti alla filiera del rifiuto dei sottoprodotti di origine animale e, utilizzando la Legge Gadda, dare strumenti al legislatore regionale o nazionale per ottimizzare l’efficacia delle norme.
Gli obiettivi di questo progetto:
Aumentare la consapevolezza attraverso campagne di sensibilizzazione destinate a consumatori, ristoratori, grande distribuzione, operatori del settore alimentare
Coordinare iniziative e collaborazioni proponendo partnership con le aziende
Nell’infografica che segue i dettagli del progetto, al quale è possibile aderire, se si opera nella provincia di Modena, contattando il coordinatore Antonio Lauriola del Servizio Veterinario dell’Azienda Usl di Modena, scrivendo direttamente alla sua mail: a.lauriola@ausl.mo.it
FORMAZIONE: Il ruolo e la consapevolezza dei servizi pubblici nella lotta allo spreco alimentare
DIRITTO & INFORMAZIONE DI A&S
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