Il Bundestag tedesco ha adottato una legge che obbligherà le aziende a rispettare i diritti umani nelle loro catene di approvvigionamento, nonostante l’opposizione di alcuni partiti politici e dell’industria.
Le aziende dovranno analizzare i rischi per i diritti umani in tutta la loro catena di approvvigionamento, prendere misure preventive e correttive, istituire meccanismi di reclamo e riferire regolarmente sulle loro attività.
La mancata implementazione di tali procedure può comportare multe fino al 2% del fatturato dell’azienda. Le società che non rispetteranno questi obblighi potranno essere escluse dagli appalti pubblici per tre anni. La legge si applica alle aziende con più di 3.000 dipendenti a partire dal 2023, e dal 2024 sarà estesa anche a quelle con più di 1.000 dipendenti.