Durante le sue spedizioni dal 2010, la goletta Tara ha raccolto piccole particelle di plastica – note come microplastiche – praticamente in tutte le sue reti.
Ispirata da questo crescente problema, la più recente impresa della Tara Ocean Foundation, Mission Microplastics, studierà la natura dell’inquinamento da plastica che penetra nell’oceano dalla terraferma europea.
Partiti a giugno fino a novembre 2019, gli scienziati a bordo di Tara campioneranno le microplastiche che scorrono dagli estuari di 10 dei principali fiumi d’Europa, usando reti di raccolta di microplastiche superfine.
Queste particelle di plastica e le sostanze chimiche potenzialmente tossiche che possono trasportare con esse, come solventi, coloranti e pesticidi, vengono scomposte dalle radiazioni ultraviolette del Sole e dal movimento delle onde e interagiscono con molti organismi marini. Studi recenti hanno scoperto che la maggior parte delle specie marine, incluso il piccolo plancton che costituisce la base di molti ecosistemi oceanici, ora contengono microplastiche. Questi rappresentano un vero pericolo per l’intera catena alimentare marina e per la salute umana, ma il loro impatto sugli organismi viventi è ancora scarsamente documentato.