La giornata mondiale dell’obesità incoraggia soluzioni pratiche per aiutare le persone a raggiungere e mantenere un peso sano, intraprendere un trattamento adeguato e invertire la crisi dell’obesità.
I tassi di obesità sono quasi triplicati dal 1975 e sono aumentati quasi cinque volte nei bambini e negli adolescenti, colpendo persone di tutte le età di tutti i gruppi sociali nei paesi sviluppati e in via di sviluppo. L’obesità è un importante fattore di rischio per varie malattie non trasmissibili (NCD), come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, ipertensione e ictus e varie forme di cancro.
Quali sono le cause dell’obesità e del sovrappeso?
La causa fondamentale dell’obesità e del sovrappeso è uno squilibrio energetico tra calorie consumate e calorie consumate. A livello globale, ci sono stati:
un maggiore apporto di cibi ad alta intensità energetica ricchi di grassi e zuccheri;
un aumento dell’inattività fisica dovuta alla natura sempre più sedentaria di molte forme di lavoro, al cambiamento dei modi di trasporto e all’aumento dell’urbanizzazione.
I cambiamenti nei modelli di attività fisica e dietetica sono spesso il risultato di cambiamenti ambientali e sociali associati allo sviluppo e alla mancanza di politiche di supporto in settori come la salute, l’agricoltura, i trasporti, la pianificazione urbana, l’ambiente, la trasformazione dei prodotti alimentari, la distribuzione, il marketing e l’istruzione.
Quali sono le comuni conseguenze per la salute di sovrappeso e obesità?
L’indice di massa corporea elevato è un importante fattore di rischio per malattie non trasmissibili come:
malattie cardiovascolari (principalmente malattie cardiache e ictus), che sono state la principale causa di morte nel 2012;
diabete;
disturbi muscoloscheletrici (in particolare l’artrosi – una malattia degenerativa altamente invalidante delle articolazioni);
alcuni tumori (inclusi endometriale, mammella, ovaio, prostata, fegato, cistifellea, rene e colon).
Il rischio di queste malattie non trasmissibili aumenta, con un aumento dell’IMC.
L’obesità infantile è associata a maggiori probabilità di obesità, morte prematura e disabilità in età adulta. Ma oltre all’aumento dei rischi futuri, i bambini obesi hanno difficoltà respiratorie, aumento del rischio di fratture, ipertensione, marcatori precoci di malattie cardiovascolari, insulino-resistenza ed effetti psicologici.
OBESITA’ E SOVRAPPESO