Perché la Food Safety Autorithy of Ireland (FSAI) consiglia di far bollire i frutti di bosco congelati importati per un minuto?
A seguito di focolai di norovirus e virus dell’epatite A nei frutti di bosco congelati importati in tutta Europa negli ultimi anni, la FSAI raccomanda di far bollire i frutti di bosco congelati importati per un minuto prima del consumo. Ciò è particolarmente importante quando si servono questi alimenti a persone vulnerabili come i residenti delle case di cura.
Quando la FSAI ha emesso per la prima volta questo consiglio?
La FSAI ha emesso per la prima volta questo consiglio nel 2013, durante le indagini su un focolaio di virus dell’epatite A in Irlanda, collegato ai frutti di bosco congelati importati. L’epidemia si è rivelata parte di un’epidemia multi-stato, con oltre 1.000 casi segnalati in 12 paesi dell’UE.
I frutti di bosco freschi sono sicuri da mangiare?
I frutti di bosco freschi devono essere lavati prima del consumo, in linea con i consigli per tutta la frutta e la verdura fresca.
Perché i frutti di bosco congelati importat rappresentano un rischio maggiore rispetto ad altri tipi di frutta?
In tutta Europa, più focolai sono stati collegati ai frutti di bosco congelati importat. Il congelamento preserva virus come il norovirus e l’epatite A.
Anche le bacche in scatola sono un rischio?
No, i frutti di bosco in scatola o in scatola non sono stati identificati come un rischio.
E se di recente ho mangiato i frutti di bosco congelati importat, senza farli bollire?
Il tempo che intercorre tra il consumo di cibo contaminato e l’insorgenza della malattia con epatite A varia da 15-50 giorni, con una media di 28 giorni. Nel caso del norovirus, i sintomi di solito compaiono da 12 a 48 ore dopo aver consumato cibo contaminato.