L’apporto totale stimato di fosfati provenienti dagli alimenti potrebbe superare il livello di sicurezza già fissato dall’EFSA: è quanto emerge dopo un riesame della loro sicurezza. Oltre a ciò, gli scienziati EFSA raccomandano di introdurre livelli massimi consentiti di fosfati negli integratori alimentari per ridurne il contenuto come additivi, poiché i consumatori di tali integratori potrebbero correre dei rischi.
I fosfati, composti di fosforo, sono naturalmente presenti nell’organismo umano e costituiscono nutrienti essenziali per la nostra alimentazione.
Nell’Unione Europea i fosfati sono autorizzati come additivi alimentari e vengono aggiunti dall’industria ai prodotti alimentari per svolgere determinate “funzioni tecnologiche” (ad es. emulsionanti e antiossidanti). Alcuni di essi possono essere aggiunti anche agli alimenti per neonati e bambini piccoli.
Per la prima volta si stabilisce un livello di sicurezza per il consumo congiunto di fosfati da più fonti.
Ha dichiarato la dott.ssa Ursula Gundert-Remy, presidente del gruppo di lavoro sui fosfati: “Il gruppo scientifico ha riesaminato la sicurezza dei fosfati e, per la prima volta, ha dedotto una dose giornaliera globale ammissibile (DGA) di 40 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo (mg/kg di peso corporeo) al giorno”.