È sabato 26 settembre il giorno della svolta per l’economia circolare. Entra in vigore quel giorno,infatti, il decreto legislativo 116/2020 che, in attuazione delle direttive 2018/851/Ue e 2018/852/Ue, rende concreta per l’Italia la disciplina comunitaria dell’economia circolare dettando nuove disposizioni in tema di rifiuti, di imballaggi e relativi rifiuti.
Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’11 settembre 2020, n. 226, il nuovo decreto modifica sensibilmente la parte quarta del Codice ambientale (il decreto legislativo152/2006) e rappresenta una vera e propria rivoluzione copernicana per il settore della gestione dei rifiuti che diventano ora una risorsa da valorizzare mediante il coinvolgimento della responsabilità finanziaria del produttore del bene per la ripresa dei rifiuti originati dal consumo di quel bene. A tal fine, tuttavia, sono previsti appositi decreti del ministro dell’Ambiente. Invece, nell’immediato, dal prossimo 26 settembre, il nuovo testo incide direttamente sulla vita delle imprese che producono e gestiscono rifiuti.