Non stanno affatto bene i corsi d’acqua europei: sono pieni di pesticidi e di antibiotici usati in veterinaria ed è urgente agire per modificare la situazione.
Il quadro è apparso in tutta la sua gravità in uno studio appena pubblicato su Science of the Total Environment, nel quale i ricercatori del laboratorio dell’associazione ambientalista di base all’Università di Exter, in Gran Bretagna, sono andati a verificare, in dieci Paesi europei, le condizioni di 29 piccoli corsi d’acqua.
Quindi hanno controllato la presenza di 275 pesticidi e 101 antibiotici veterinari, trovando 103 pesticidi, 24 dei quali vietati in Europa e 21 farmaci veterinari.
La ricerca dimostra che tutti i fiumi contenevano pesticidi, il più diffuso dei quali è risultato essere la terbutilazina, mentre il record della concentrazione è stato attribuito alla dimetenamide, con 59,85 microgrammi per litro.
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