Secondo un rapporto di Rabobank, la PSA ristrutturerà lo sviluppo della filiera cinese dei suini nei prossimi anni, modificando la struttura verso produzioni su larga scala ed allevamenti integrati che consentono una migliore biosicurezza ed una maggiore organizzazione della catena di produzione e fornitura.
Si prevedono aumenti più rapidi della produzione di suini nel sud e nell’est del paese, anche se il ripopolamento del censimento cinese dei suini ai numeri pre-PSA potrebbe richiedere almeno cinque anni.
Per riempire il vuoto lasciato dal rafforzamento delle scorte di carne di maiale, la produzione di altre proteine come pollame, uova, frutti di mare e carne di manzo sta aumentando, secondo Rabobank. Soprattutto il pollame vedrà probabilmente una forte crescita della produzione e si prevede che lo slancio continuerà fino al 2020 (tratto da Rapporto: l’epidemia di ASF ha un impatto sulle proteine animali in tutto il mondo).