Aldi, Edeka, Kaufland, Lidl, Netto, Penny e Rewe lanciano un nuovo sistema cromatico a quattro livelli della “Animal Welfare Initiative”.
Per i consumatori, una volta arrivati al banco della carne, sarà più facile riconoscere le condizioni di allevamento degli animali; è stata lanciata un’etichettatura uniforme sulle confezioni di carne bovina, suina e pollame. Il nuovo logo, recante la scritta “metodo di allevamento”, è stato concepito per informare i consumatori a colpo d’occhio sulle condizioni di allevamento degli animali, attraverso un sistema a quattro livelli differenziati.
Sistemi di colori dal rosso al verde: il primo livello, “allevamento in stalla”, risponde ai requisiti minimi di legge; il secondo livello, “allevamento in stalla plus”, garantisce che la carne provenga da animali che hanno a disposizione almeno il 10% di spazio in più e maggior materiale manipolabile rispetto agli standard di legge; il terzo livello, denominato “clima esterno” assicura ancora più spazio e contatto con l’aria fresca; al quarto livello “premium” gli animali hanno la possibilità di muoversi all’aperto. Anche la carne biologica dovrà essere classificata a questo livello.
L’etichettatura è stata oggetto di critiche da parte dell’organizzazione dei consumatori che la reputa, semplicemente, una presa in giro.
Diverso il parere di esperti di nutrizione, che sono favorevoli perché i consumatori hanno il diritto di conoscere, per ogni pezzo di carne che acquistano, in che modo sia stato allevato l’animale da cui proviene.